venerdì 12 ottobre 2007

UTILIZZARE IL SECTION TARGETING PER ADSENSE

In questo post cercherò di illustrare brevemente il funzionamento della pubblicità contestuale e come si possa avere un miglior controllo della pertinenza degli annunci tramite il cosiddetto “Section Targeting” di Google Adsense.
Per pubblicità contestuale ci si riferisce all’abilità del sistema di pubblicità (nel nostro caso Adsense) di far combaciare al meglio i contenuti degli annunci pubblicitari con quelli della pagina, in modo che siano, agli occhi dell’utente finale, il più rilevanti possibile, così che una pagina che parla di cani potrà visualizzare annunci relativi a cibo per animali o a corsi di addestramento.In qualità di webmaster che ambiscono a guadagnare il più possibile da questo programma, desiderate quindi che gli annunci presenti nel vostro sito siano il più possibile inerenti al vostro contenuto; se avete un sito che parla di cani, preferite che gli annunci si riferiscano al cibo per cani piuttosto che a quello per canarini.
Adsense utilizza un crawler che scandaglia il contenuto delle pagine alla ricerca della parole chiave più rilevanti che generino in seguito il contenuto degli annunci. Molto spesso però può capitare che alcuni elementi, come la sidebar, o i credits a fine pagina, possano confondere il crawler e generare annunci molto lontani da quello che è il contenuto del vostro blog.Per evitare che questo accada, Google mette a disposizione uno strumento per enfatizzare alcune porzioni di contenuto all’interno della pagina: il Section Targeting; in questo modo i webmaster possono in un certo modo “suggerire” al crawler di Adsense ciò di cui tratta il proprio sito o blog e offrire così annunci molto rilevanti.
Utilizzare il Section Targeting è piuttosto semplice, e l’unica cosa da fare è circondare il testo che si desidera enfatizzare da tag HTML formattati come commenti.Ecco un esempio di come appare il codice html

< !–- google_ad_section_start -–> Il vostro contenuto, il vostro contenuto…< !-– google_ad_section_end –->

Allo stesso modo si possono de-enfatizzare porzioni di contenuto che desiderate venga ignorato dal crawler di Adsense, utilizzando l’attributo weight=ignore all’interno del tag.Ecco come appare il nuovo codice

< !–- google_ad_section_start(weight=ignore) -–> Il vostro contenuto da ignorare, il vostro contenuto da ignorare< !–- google_ad_section_end -–>

Se sei un blogger e utilizzi il programma Adsense, allora è importante che metta in pratica il Section Targeting, tenendo presente che alcuni elementi come i commenti e la sidebar, possono confondere il crawler e generare annunci non mirati ai tuoi contenuti.In conclusione tieni a mente questi elementi fondamentali:
Usa l’attributo “weight=ignore” per suggerire a Google di ignorare il contenuto della sidebar
Usa il “Section Targeting” per focalizzare l’attenzione del crawler sul contenuto del post e non su quello dei commenti scritti dai tuoi lettori
Ovunque impieghi il section targeting, assicurati di includere abbastanza contenuto tra i tag. Google avverte che è probabile che vengano visualizzati annunci del servizio pubblico, o annunci meno rilevanti, se si utilizzano porzioni di testo limitate all’interno dei tag
Google permette di utilizzare il tag in diversi punti della pagina, quindi non abbiate paura di utilizzarli più volte.
Possono passare fino a 2 settimane prima che Google si accorga dei cambiamenti all’interno del vostro sito

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